- Località di partenza | BARZIO
- Dislivello compiuto | 1190m da Barzio
- Altitudine massima raggiungibile | 1987m
Descrizione itinerario |
Si percorre la strada che parte dal piazzale dell’ovovia oppure si sale in quota con l’ovovia stessa (attiva da giugno a settembre con tre corse al giorno, e nei fine settimana estivi con corse continuative; per informazioni sulle corse vedi il sito www.pianidibobbio.com ).
Dai Piani (quota 1600 m slm) si raggiungere il rifugio lungo la panoramica cresta del sentiero 101 (seguire dapprima le indicazioni per Rifugio Buzzoni e sentiero 36, fino a trovare le indicazioni per il Rifugio Grassi e sentiero 101).
L’intero percorso è molto ben visibile e abbondantemente segnalato. Solo in caso di nebbia e con neve al suolo l’orientamento può essere difficoltoso. Tempo tot. 2 ore e mezza salendo in quota con l’ovovia, 4 ore salendo a piedi.
Note |
“La Grassi” – come è affettuosamente chiamata dai lecchesi – si trova a 2000 metri, alle pendici del Pizzo dei Tre Signori. E’ posizionata su un balcone naturale, un belvedere sui monti della Val brembana. E’ raggiungibile sia dalla Valsassina (da Introbio o da Barzio) che dalla Val Brembana (da Valtorta), e si trova su un antichissimo sentiero di comunicazione tra le due valli. L’alpeggio del Camisolo, su cui sorge il rifugio, ha una storia sia mineraria che di pastorizia molto antica, e la tradizione di alpeggio prosegue tuttora con la produzione dei buonissimo Formai de Mut “Camisolo” ad opera dei “bergamini” di Valtorta, Stefano e Augusto.
Tracciato GPS |