- Località di partenza | Forcella di Olino
- Dislivello compiuto | 727m
- Altitudine massima raggiungibile | 1875m
- Stagione consigliata | INVERNO
- Tempo di percorrenza | 3h
Ovviamente raggiungibile da Piani d’Erna e in generale da ogni ultimo agglomerato cittadino sulla sponda lecchese dell’Adda, il Resegone è anche, e forse più remunerativo, raggiungibile dalla strada che da Ballabio porta a Morterone. Strada di vago sapore andino, che pochi km dopo Ballabio supera la forcella Olino, con panorami serali entusiasmanti nel caso di assenza di foschia.
Dai 1148 metri della Forcella di Olino sulla destra, subito prima della galleria, si imbocca un’ampia mulattiera che sale dolcemente, la dorsale orobica lecchese (D.O.L.). Per proseguire in direzione del monte Resegone continuiamo lungo la dorsale orobica lecchese sulla destra. In circa un’ora di escursione si giunge in prossimità della sorgente di Forbesette, una delle pochissime fonti di questo versante del monte, a quota 1378 metri. Proseguendo verso il rifugio Azzoni il panorama si fa via via più spettacolare. I paesaggi della Valle Imagna, la Val Taleggio, i picchi delle Prealpi lombarde, la vetta del Monte Resegone. La cima è decorata da spuntoni di roccia che si alternano a lembi di erba ed offre panorami davvero piacevoli sulle Prealpi Lombarde, la città di Lecco, parte del lago di Como ed i laghetti nei dintorni del Monte Barro e del suo parco naturale. Presso la cima più alta del Monte Resegone, conosciuta con il nome di Punta Cermenati.
Molte informazioni dettagliate a questo link
http://www.lifeintravel.it/monte-resegone-escursione-a-piedi.html