- Località di partenza | Forcella di Olino
- Dislivello compiuto | 153m
- Altitudine massima raggiungibile | 1309m
Lasciata l’auto in prossimità della galleria alla Forcella di Olino (1148 m), scendere verso Morterone su asfalto per circa 300 m e imboccare a sinistra la strada sterrata agro-silvo-pastorale che porta senza alcuna deviazione al Culmine di S. Pietro (indicazione DOL Dorsale Orobica Lecchese).
Inizialmente è ripida salita, poi il percorso si snoda all’interno di un interessante ambiente prealpino con un lungo tracciato all’ombra di un suggestivo e fitto bosco di faggi, fino a giungere a un breve tratto non impegnativo dove a sinistra si notano le baite di Muschiada (1309 m), alpeggi estivi e ripidi pendii erbosi.
Siamo in territorio del comune di Cremeno. Con alcuni saliscendi si arriva alle abitazioni dell’ex colonia alpina Broglio (1258 m), circondata da un boschetto di abeti. Si oltrepassa quindi un laghetto-abbeveratoio del bestiame con spettacolare panorama su Morterone, sulla Costa del Palio e sul Resegone. Poco dopo lo sterrato finisce proprio al Passo Culmine di S. Pietro (1254 m).
Il ritorno può essere effettuato scendendo a Moggio, quindi a Ballabio e risalita per punto di partenza, percorso però tutto asfaltato.
Questo giro è sconsigliato in Estate, può fare troppo caldo e il panorama e i colori non sono indimenticabili. Autunno, invece, in grandissimo spolvero