- Località di partenza | Piani Resinelli, Abbadia Lariana
- Dislivello compiuto | 1000m
- Altitudine massima raggiungibile | 2410m
- Stagione consigliata | Estate. Splendido l’Autunno. Affascinante in Inverno, ma naturalmente sono necessarie adeguate capacità alpinistiche
- Tempo di percorrenza | 4h30′-6h
Descrizione itinerario |
La prima parte rappresenta il sentiero più comune per salire in vetta alla Grignetta;
la seconda parte, comunemente nota come «Traversata alta», è una stupenda e panoramica traversata lungo la cresta che congiunge le due Grigne.
Dietro il Rifugio Porta si prende il sentiero in salita che attraversa il bosco Giulia. All’uscita dal bosco si prosegue in salita, lasciando sulla sinistra il sentiero pianeggiante, che rappresenta l’inizio della «Direttissima» (segnavia 8). Il sentiero si innalza subito molto ripido lungo il largo crestone Cermenati. Dopo circa 45 minuti si incontra il bivio con il sentiero 3, che si stacca pianeggiante sulla destra. Si continua a salire e dopo un pò si incontra un breve traverso pianeggiante, che termina in corrispondenza dell’uscita superiore del Canalone Caimi. Si procede sempre in ripida salita. In prossimità della vetta si incontra sulla sinistra il bivio con il sentiero «Cecilia» (segnavia 10) e ci si trova quindi ad affrontare le facili roccette che portano in cima alla Grignetta. Fin qui ore 1,30 – 2.
Volendo proseguire per il Grignone, ci si porta dietro l’igloo e ci si cala lungo la catena. Si percorre un tratto comune con il sentiero 1 fino a raggiungere l’imbocco del canalino Federazione: qui si lascia il sentiero 1 e si scende a sinistra nel canale. Al termine del canale si continua a scendere lungo la cresta, raggiungendo in breve la Bocchetta Giardino, ove arriva il sentiero 11 dal Colle Vaisecchi.
Si scende a destra fino ad una conca e si inizia poi una lunga traversata quasi pianeggiante, lungo la quale si incontrano dapprima sulla destra il sentiero 32, che scende a Balisio lungo la Val Campione, e poi sulla sinistra il sentiero 14, che scende al Rifugio Elisa e quindi a Mandello Lario. Poco oltre questo bivio inizia una breve ripida discesa che porta all’inizio dello Scudo Tremare, che viene in parte aggirato sulla sinistra e quindi risalito con l’aiuto di corde fisse lungo un canalino in qualche tratto friabile e scivoloso. Si risale poi fino a riprendere la cresta lungo la quale si perviene al secondo Scudo, che offre qualche tratto di divertente arrampicata (corde fisse). In cima allo scudo inizia una traversata pianeggiante che termina alla Bocchetta della Bassa, ove sorge il ricovero Ugo Merlini e ove si incontra il sentiero 33 proveniente dal Pialeral. Si prosegue con questo sentiero, che segue la cresta, e dopo aver superato la Bocchetta di Releccio, ove giungono da sinistra i sentieri 15 e 26, si perviene rapidamente al Rifugio Brioschi e quindi alla vetta del Grignone. Il panorama stupendo, che si gode lungo tutto il percorso, compensa ampiamente la fatica della lunga camminata.
Si ringrazia Grigne.net
Note |
Il rifugio Brioschi ha una delle viste più belle d’Italia, a 360 gradi. Il suo sito, http://www.rifugiobrioschi.com/, e la sua pagina FB, amici del rifugio Brioschi ( https://www.facebook.com/groups/Amici.2410/?fref=ts ), sono frequentatissimi. Molto bella anche la sua web cam, http://www.3bmeteo.com/webcam-3bmeteo/grigna
Questo itinerario è percorribile anche in Inverno, anzi è molto gettonato, ma le creste del Grignone e numerosi passaggi, nonchè la possibilità di repentini cambiamenti del tempo e gli annuvolamenti, cambiano drasticamente la difficoltà e l’impegno che talvolta può essere anche di stampo alpinistico
Ecco l’intorno del rifugio Brioschi, in Estate e in Inverno
Tracciato GPS |