- Località di partenza | MANDELLO frazione RONGIO
- Difficoltà percorso | E
- Dislivello compiuto | 1300m
- Stagione consigliata | Autunno la migliore
- Tempo di percorrenza | 4h
Descrizione itinerario |
Itinerario progressivamente più suggestivo, che dalla frazione Rongio di Mandello porta, un pò faticosamente, a Pian dei Resinelli.
Ancora più faticoso, ma molto suggestivo, è la variante che porta al Rifugio Rosalba. In tal caso la traccia gpx allegata va seguita al ritorno da Pian dei Resinelli mentre all’andata il segnavia 12 è seguito fino a Rossana. Qui, in corrispondenza di una cascina con annessa fontana, si prende a sinistra in piano per un centinaio di metri fino ad un bivio, ove si gira a destra e si inizia a salire, costeggiando alcuni prati ed inoltrandosi poi nel bosco. Si traversa più o meno marcatamente verso destra e si raggiunge l’ampio costolone occidentale dello Zucco di Manavello, che si risale con notevole pendenza. Superato un baitello, si esce sulla cresta erbosa che adduce all’ampia Bocchetta di Portorella, ove si prende a sinistra e, seguendo il largo crinale, si raggiunge la cima dello Zucco di Manavello, che offre una bella vista sul Grignone e su Mandello (fin qui circa 2 ore).
Si ritorna sui propri passi fino alla Bocchetta di Portorella e si prosegue lungo la cresta, dirigendosi verso le ripide pendici dello Zucco di Portorella e superando prima il bivio con il sentiero precedentemente salito e poi una traccia a bolli rossi, che scende a Rongio per la Val Portorella.
Arrivati alla fine della cresta, seguendo i bolli gialli, si inizia la salita dello scosceso Zucco di Portorella. II segnavia traversa prevalentemente verso sinistra, senza mai concedere respiro, e raggiunge un canale molto ripido, che viene risalito direttamente fino ad uscire in cresta in corrispondenza di una bella betulla.
Si prende a sinistra e, seguendo la cresta con percorso decisamente più facile e comodo, si sale sullo Zucco di Pertusio (mt. 1673). Una breve discesa in un ripido canale erboso porta a riprendere nuovamente la cresta, che, salvo qualche breve deviazione per aggirare spuntoni rocciosi, viene seguita fino ad arrivare al Rifugio Rosalba.
N.B.: Con il segnavia 13B è indicato anche un altro sentiero, che sale allo Zucco di Manavello lungo la Valle di Portorella e che con il precedente forma un possibile anello sui due versanti di questo Zucco:
Da Rongio si segue il segnavia 13 per circa mezz’ora. Attraversata la Val Portorella, si incontra un bivio, ove si prende a destra e si risale la boscosa e a tratti ripida valle fino a raggiungere la Bocchetta di Portorella e quindi la cima. Dei due versanti quello di Val Portorella è più fresco e quindi più consigliabile per la salita nelle stagioni calde.
Parte della descrizione è presa dall’ottimo sito
http://www.webalice.it/stefan.extremelover
Tracciato GPS |